Gyoza

Se penso ai “gyōza“, non posso non “teletrasportarmi” col pensiero da “Ohshō”, una catena giapponese di cibo cinese”. Il nome completo della catena è “gyōza no  Ohshō“, ovvero “il re dei gyoza”.

Si tratta, di un piatto cinese, (quello che qui nei ristoranti orientali chiamano “ravioli alla piastra”), ma che ormai è entrato a far parte della cucina giapponese. La sfoglia giapponese è leggermente più sottile rispetto a quella cinese ed io la preferisco così!

Perdonami se ripeterò la parola “gyoza” un milione di volte in questo post, ma mi rifiuto categoricamente di chiamarli ravioli!!!

Nell’anno in cui ho vissuto a Tokyo, il venerdì, Ohshō era una tappa fissa, perché c’erano i gyoza in super offerta! Pensate che se per un motivo o un altro cenavo altrove, diventavano il mio spuntino di mezzanotte. Insomma, non potevo perdermeli a quel prezzo!!!

Il posto dove andavo io a mangiarli è quasi di fronte alla stazione di Nishinippori, quindi ci passavo per tornare a casa, e questo è l’unico motivo per cui andavo sempre lì e non in un altro ristorante della catena. Ci sono tornata con mio marito nel 2015 e non ci ha delusi.

Non avevo mai riflettuto sul fatto che, oltre alla materia prima, magari era anche lo chef a fare la differenza. In effetti davanti agli occhi dei clienti venivano prodotte migliaia di gyoza, non è che arrivassero preconfezionati. Ho pensato a questa cosa solo nel 2018, quando per la prima volta, sempre da Ohshō, li ho mangiati a Kyoto. Erano buonissimi, non fraintendermi, ma non erano quelli di Nishinippori…

Proprio da Ohshō ho imparato anche come condirli [osservando i miei vicini di tavolo  (^-^’) ].

Beh, ti dirò, solo qualche giorno fa, per la prima volta, li abbiamo fatti a casa.

Ecco a te la ricetta per preparare circa 30 gyoza.

Ingredienti:

Per i gyoza:

Carne macinata di maiale        circa 150 gr.

Verza (o cavolo cappuccio)      1/4

Cipolla                                         circa 1/4

Sfoglie di pasta per gyoza        30

Sale                                              q.b.

Olio di sesamo                            q.b.

Per il condimento:

Salsa di soia                    a piacere

Aceto di riso                   circa 1/3 della quantità della salsa di soia

Olio piccante cinese      a piacere

Procedimento:

Trita cipolla e verza, mettile in una scodella e, dopo aver aggiunto un po’ di sale (senza esagerare, visto che dopo condirai con salsa di soia) mescola energicamente con le mani. Copri con un panno e lascia riposare per almeno 10 minuti.

Avvolgi il tutto in uno strofinaccio e strizza fino ad eliminare il liquido in eccesso.

Trasferisci in una ciotola, unisci la carne macinata ed un poco di olio di sesamo ed amalgama il tutto: il ripieno è pronto.

A questo punto riempi i dischetti di pasta e forma dei ravioli.

Copri il fondo di una padella antiaderente con pochissimo olio ed adagia i gyoza  in modo che si appoggino l’uno sull’altro.

Aggiungi tre quarti di bicchiere di acqua calda, copri e lascia cuocere fino all’assorbimento completo dell’acqua.

Togli il coperchio, aggiungi un po’ di olio di sesamo e dopo un paio di minuti puoi impiattare.

Mescola la salsa di soia e l’aceto e servila accanto ai gyoza. La salsa piccante, invece, mettila direttamente sui gyoza prima di intingerli nel condimento.

Tips:

• Puoi usare l’aceto di mele al posto di quello di riso.
• Una valida alternativa alla salsa piccante cinese è il tabasco, non un olio piccante italiano.
• Prima di versare la salsa piccante, puoi praticare un forellino sul gyoza per farla assorbire meglio. In questo modo anche la salsa di accompagnamento si distribuirà all’interno dando più sapore ai tuoi gyoza.

Per la nostra ricetta ci siamo ispirati alla ricetta di Coco, modificandola un poco.

La sua la trovi qui: GYOZA, RAVIOLI GIAPPPONESI FATTI IN CASA – YouTube

Nell’ultima foto, quella dei nostri gyoza, li trovi accompagnati da “yakimeshi” (riso saltato alla cinese) e bok choi (cavolo cinese) saltato con salsa di soia e olio di sesamo.

Se hai curiosità o bisogno di chiarimenti sulla ricetta, chiedi pure nei commenti o compila il form nella pagina “contattami”. La trovi qui: Contattami – Viaggi e Cannella travel & food blog

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